Anche questa "burrasca" passerà.
Noi ci siamo, e con tutte le dovute precauzioni di questo momento storico mai vissuto prima siamo operativi.
Se avete necessità di acquistare i nostri prodotti possiamo spedirvi a casa, senza costi di trasporto, i nostri vini e spumanti Barde e Mackè, liquori, gli oli extravergine, i paté e le olive che volete mettere in dispensa o a tavola.
Scriveteci a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamateci al 346-7590953.
Portiamo pazienza, riguardiamoci, rispettiamoci l'un l'altro e trattiamoci bene.
La potatura dell'olivo è fondamentale per avere dei frutti sani e una produzione cospiqua a novembre. In questi giorni l'aria si fa più calda e la piacevolezza di lavorare all'aperto è sempre più presente, pur seguendo le restrizioni sanitarie ministeriali a causa del coronavirus.
La natura è il nostro primo alleato, noi la rispettiamo e la amiamo.
Bianchera è l'oliva della nostra terra.
L'inverno non si è ancora fatto avanti quest'anno, e allora non ci resta che pregustare una specialità come il hummus con il nostro EVO Mackè. Una ricetta orientale per tutte le stagioni. Un ottimo contorno o un delizioso apertivo specialmente se abbinato alla nostra Malvasia istriana Pôje Barde dalla vena fruttata ed aromatica che bilancerà il gusto speziato della pietanza.
Della malvasia istriana si hanno tracce nella nostra terra, tra Val Rosandra e l'Istria, sin dal 1300. Una varietà profumata, piena e persistente, che però è stata spesso trascurata a causa della sua delicatezza e predisposizione alle malattie. La presenza sanificatrice di costanti brezze e della Bora permettono da sempre interventi minimi, regalandoci un’uva sana che contiene in sè molta sapidità e mineralità, che l’affinamento in bottiglia esalta, anche dopo svariati anni. La coltivazione della malvasia istriana infatti, e di altri auctotoni, è portata avanti da virtuosi che non vogliono scendere a tutti i costi a patti col mercato, operando in una nicchia che non ha una vasta produzione, ma offre vini dal carattere deciso. Una “viticoltura eroica” che vuole far vivere il proprio vino anche dopo svariati anni dalla sua vendemmia.
Papà Zoran negli anni '70 decise di non estirparla per fare spazio ai rossi, continuando così a produrre un vino piacevolmente carico e molto espressivo, ricco di melodiosa aromaticità. Ed ecco il nome Pôje, dall'affermazione "ona pôje" che in sloveno significa "lei canta”.
Tag:
Nei vigneti a febbraio l'erba è bassa, l'aria frizzante e c'è grande attesa per le gemme. L'inverno è un periodo fondamentale per la pianta, il riposo serve proprio per lo sviluppo delle gemme che nella primavera successiva si trasformeranno in grappoli. Un processo che avviene senza l’aiuto dell’uomo, fa tutto madre natura.
Jess fa parte della nostra famiglia da tanti anni e ci segue felice nei lavori attorno a Barde.