Regala e regalati il carattere del nostro territorio.
Ti aspettiamo!
in Frantoio oleario Zona Artigianale Dolina
E' considerato un simbolo della viticoltura delle regioni carsiche. Il vino Terrano è un tipico esempio di prodotto a diffusione locale.
La piacevole "freschezza" che la sua naturale acidità gli conferisce lo rende compagno ideale di spuntini a base di affettati e formaggi locali o di secondi piatti a base di carne di maiale tritata ed insaporita con spezie.
HODÌ deriva il suo nome da "on hodi" che in sloveno significa "lui cammina”, perché il nostro Terrano è un infaticabile esploratore di nuovi abbinamenti :)
L'inverno sembra fatto apposta per godersi al meglio i vini rossi e il nostro IMA' Barde 100% da uve refosco, con sensazioni di spezie pungenti, frutta matura e pepe, al gusto fresco e sapido dall'equilibrio quasi perfetto.. è il vino che si può bere non solo oggi, ma anche molto in là nel tempo. Da servire con dei piatti tradizionali di carne e selvaggina, ma anche con formaggi a pasta dura. E come fine pasto in buona compagnia davanti al calore del fuoco.
IMÀ deriva il suo nome da "on ima" che in sloveno significa "lui ha”, perché il nostro Refosco ha sapore, ha pienezza ed ha struttura.
E' con immenso piacere che annunciamo il grande risultato riconosciuto al nostro IMA' Barde refosco 2013 dalla guida vini Vini Buoni d'Italia.
Il refosco è per la nostra famiglia il vitigno rosso che meglio si esprime e che meglio sappiamo lavorare. Questo riconoscimento ci da ulteriore conferma della strada intrapresa per la valorizzazione dei vitigni autoctoni, che sentiamo nostra.
La Golden Star di Vini Buoni d'Italia viene assegnata ai vini d'eccellenza per la qualità, la piacevolezza, la bevibilità e la corrispondenza vino-vitigno-territorio.
Della malvasia istriana si hanno tracce nella nostra terra, tra Val Rosandra e l'Istria, sin dal 1300. Una varietà profumata, piena e persistente, che però è stata spesso trascurata a causa della sua delicatezza e predisposizione alle malattie. La presenza sanificatrice di costanti brezze e della Bora permettono da sempre interventi minimi, regalandoci un’uva sana che contiene in sè molta sapidità e mineralità, che l’affinamento in bottiglia esalta, anche dopo svariati anni. La coltivazione della malvasia istriana infatti, e di altri auctotoni, è portata avanti da virtuosi che non vogliono scendere a tutti i costi a patti col mercato, operando in una nicchia che non ha una vasta produzione, ma offre vini dal carattere deciso. Una “viticoltura eroica” che vuole far vivere il proprio vino anche dopo svariati anni dalla sua vendemmia.
Papà Zoran negli anni '70 decise di non estirparla per fare spazio ai rossi, continuando così a produrre un vino piacevolmente carico e molto espressivo, ricco di melodiosa aromaticità. Ed ecco il nome Pôje, dall'affermazione "ona pôje" che in sloveno significa "lei canta”.
Condividiamo con grande piacere e ringraziamo per questa descrizione che ci pare azzeccata del nostro unico vino bianco macerato Matos Nonet Barde, scritta dagli gli amici di @storiedivinofvg:
"Un blend dal Carso, Malvasia istriana, Sauvignon e Sèmillon, dove l'eleganza e la rotondità esplodono in bocca con una tavolozza di colori bilanciando le sensazioni. Si sale e si scende dal cielo alla terra per un vino lunghissimo e pieno di sfumature. Suadente intrigante e delicato suggerisce pazienza, calma, relax e una piacevole sensazione di pienezza. Davvero notevole..."