La nostra responsabile commerciale Elena è appena tornata da una settimana a Shanghai.
Che cosa ti ha portato in Cina questa volta?
E’ stata una normale visita ai nostri clienti con delle degustazioni del nostro extravergine Mackè in occasione dell’imminente Capodanno cinese: quest’anno sarà l’anno della capra.
Come reagisce il pubblico cinese ad un prodotto che è prettamente mediterraneo?
Reagisce molto positivamente, prima che per il gusto per un fatto propriamente salutistico. I cinesi sono sempre più attenti ai prodotti e allo stile di vita salutare. Oggi usano l’olio extravergine di oliva per ricette internazionali, ma anche e sempre di più per la cucina tradizionale, come per le fritture e le verdure saltate.
Quando non partecipi a eventi, degustazioni o fiere come passi il tuo tempo a Shanghai?
Vado ad esplorare i ristoranti di cucina internazionale che si trovano facilmente nelle grandi metropoli, oppure vado a conoscere posti nuovi. Mi piace andare a visitare le parti della città antica con le abitazione tradizionali e le abitudini quotidiane della popolazione. E infine da brava donna mi dedico allo shopping. Inoltre mi piace soffermarmi a guardare le lavorazioni artigianali tipiche, come questo Erhu, antico strumento a corda ancora in utilizzo ai giorni nostri.
Hai avuto qualche nuova ispirazione per cui c’è qualcosa che ti sei portata dietro da questo viaggio?
L’impressione è che in Cina e in Oriente in generale ci sia un enorme fermento e questo è di grande sprone per la ricerca di nuove idee e nuove collaborazioni.