Praline al cioccolato bianco ed extravergine RoZò con guscio di pistacchi
Ingredienti per 8 persone
200 g di curabiè
50 g di farina di mandorle
200 gr di cioccolato bianco
50 g di ricotta
20 g di olio extravergine d'oliva RoZò Parovel
80 g di scorza di arancia candita
150 g di pistacchi sbucciati e tritati
Per i curabiè:
45 g di mandorle spellate e tritate
140 gr di farina
110 g di burro
35 g di zucchero
1/2 cucchiaino di essenza naturale di vaniglia
un pizzico di sale
zucchero a velo
Per servire pirottini di carta
Su un piano da lavoro, impastate velocemente le mandorle tritate con la farina, il burro a dadini e un pizzico di sale. Create un composto liscio e omogeneo e dategli la forma di un cilindro, avvolgetelo nella pellicola trasparente e riponete in freezer per mezz'ora circa. Passato il periodo di riposo, tagliate dei tronchetti di pasta e forgiate delle mezzelune, che disporrete su una teglia ricoperta da carta forno. Cuocete i biscotti per circa 15 minuti a 170°C, quando i biscotti saranno cotti, ma non troppo coloriti, sfornate e fate raffreddare su una griglia. Passateli tiepidi nello zucchero a velo. Frullate in un mixer i biscotti con la farina di mandorle e le arance candite fino a ottenere un composto fine. Fate fondere il cioccolato bianco a bagnomaria e quando sarà ben sciolto, toglietelo dal fuoco e aggiungete gradatamente l'olio cercando di ottenere una massa liscia e omogenea. Amalgamate il cioccolato ai biscotti e fate raffreddare in freezer per circa 20-30 minuti. Aiutandovi con un cucchiaino, prelevate delle parti di composto e formate 32 piccole sfere, che passerete nel trito di pistacchi. Riponete i dolcetti in pirottini di carta e conservateli in frigorifero, coperti.
Autrice della ricetta: SABRINA LORENZI
Sabrina, nata a Trieste, «città nella quale vivo tuttora assieme alla famiglia: un marito, una bambina di 7 anni e il fedele cane Tobia. Un passato lavorativo nel campo delle ricerche di mercato, lasciato per occuparsi dei beni di famiglia, tra cui un cinema, che ho gestito assieme al padre fino al 2005. Amo cucinare, stare in contatto con la natura e viaggiare ogni qualvolta mi è possibile. Per scoprire le mie ricette andate su colazionialetto.com»
L’extravergine scelto per questa ricetta è selezionato in base agli ingredienti, per esaltare al meglio il gusto delle pietanze, leggi qui la sua scheda.
Il vino che ti consigliamo di abbinare alla ricetta è lo Spomin.