Domenica 30 maggio la cantina sarà visitabile dalle 10:00 alle 18:00 con degustazioni gratuite di tutti i vini Barde Parovel e oli extravergine Tergeste Dop Presidio Slow Food.
Alle 11:30 degustazione guidata di vecchie riserve.
Buon week-end di vino a tutti!
La cosa certa è che questo 2020 sarà indimenticabile! E come ogni fine anno in casa Parovel ripercorriamo la vita degli ultimi 12 mesi per riporre nel cassetto della memoria gli eventi più importanti dell'anno che si chiude.
Il primo evento che ricordiamo è legato alla nostra continua ricerca e voglia di innovazione ed è la nuova veste dei vini Mackè ispirata agli animali silvestri del nostro territorio. Ogni vitigno è rappresentato da un abitante dei nostri boschi così sulle bottiglie, che potete acquistare nei migliori negozi e botteghe della regione Friuli Venezia Giulia, trovate la volpe abbianata al rosso Refosco, la lince al Cabernet, la lepre alla bianca Malvasia, lo scoiattolo alla Vitovska, l'orso al Terrano, il picchio verde al Sauvignon, il riccio al Pinot Bianco e il cervo al Merlot. Con questo nuovo progetto ci è venuta voglia di lanciare anche la nuova linea Macké Terroir.
La chiusura di primavera con il lockdown generale della pandemia Covid-19 ci ha fatto incontrare amici, winelovers e clienti in maniera diversa con degustazioni online con amici da tutto il mondo.
Il fatto che le persone non potessero muoversi più di tanto da casa ha fatto sì che ci muovessimo di più noi con l'intensificazione del nostro servizio delivery.
Poi finalmente è arrivata l'estate con le sue meravigliose giornate di apertura della cantina con le nostre degustazioni tematiche, giornate che ci hanno aperto il cuore dopo tanti mesi di lontananza dagli amici.
Amici che ci si sono stretti intorno in un abbraccio straordinario quando ad agosto abbiamo dovuto salutare Zoran per sempre. L'abbiamo fatto alla sua maniera, con una festa, sicuri che fosse anche lui lì con noi a celebrare la vita: la sua è stata gioviale, coraggiosa, tenace e lungimirante e noi continuiamo nel suo solco ben tracciato.
Lungo questo solco infatti il 2020 ci ha restituito vino e olio di buona qualità e quantità. Sole e bora hanno accompagnato felicemente le nostre giornate e siamo soddisfatti di quanto abbiamo messo in cantina a riposare, dopo una campagna olearia di successo e che anno dopo anno ci dà tante soddisfazioni.
Per questo vi ringraziamo: l'acquisto sul territorio permette di creare lavoro e elevare i frutti della propria terra e siete stati in tanti ad accordarci fiducia.
Oltre all'affetto del territorio sono arrivati pure i riconoscimenti ufficiali: il nostro monovarietale di bianchera UL'KA è stato inserito con ottimo punteggio nella Guida internazionale Flos Olei, nella guida nazionale Oli d'Italia di Slow Food, è stato riconfermato Presidio Slow Food e Der Feinschmecker Olio Awards l'ha sancito come "one of the best olive oil 2020", uno dei migliori extravergini 2020. E il vino non è stato da meno: registriamo infatti l'inserimento della linea Barde Parovel nelle guide Vini buoni d'Italia, Slow Wine di Slow Food e Vini d'Italia di Gambero Rosso.
E poi in famiglia questo autunno abbiamo festeggiato Martina, che ha iniziato la sua specializzazione a diventare anche potatrice, seguendo le orme di papà Euro.
Ci piace mettere in circolo buone energie e come il territorio sostiene Parovel, noi sosteniamo il territorio attraverso le associazioni culturali, artistiche e sportive che vi operano e anche quest'anno abbiamo dato il nostro contributo con piacere.
Chiudiamo quindi questo lungo 2020 e guardiamo con ottimismo al 2021, la pandemia ci ha insegnato molto ed abbiamo quindi ottime intenzioni per l'anno che verrà.
Buon Anno Nuovo a Tutti!
Famiglia Parovel
E' considerato un simbolo della viticoltura delle regioni carsiche. Il vino Terrano è un tipico esempio di prodotto a diffusione locale.
La piacevole "freschezza" che la sua naturale acidità gli conferisce lo rende compagno ideale di spuntini a base di affettati e formaggi locali o di secondi piatti a base di carne di maiale tritata ed insaporita con spezie.
HODÌ deriva il suo nome da "on hodi" che in sloveno significa "lui cammina”, perché il nostro Terrano è un infaticabile esploratore di nuovi abbinamenti :)
Rimangono da raccogliere ancora il terrano ed il refosco e poi la nostra vendemmia 2020 sarà conclusa. Il nostro cantiniere Euro controlla ogni giorno il grado di maturazione e le condizioni in modo da portare in cantina uva sana e matura. Questi sono alcuni dei valori chiave che ci garantiscono corpo e persistenza con sentori di spezie mediterranee, piacevolmente minerali.
Vi aspettiamo in cantina a Bagnoli della Rosandra ogni sabato dove potrete degustare, non solo il nostro refosco, ma tutti i nostri vini autoctoni del Carso Barde, i nostri oli extravergine d'oliva Tergeste DOP Presidio Slow Food e gli immancabili abbinamenti gastronomici con prodotti del territorio.
Arrivederci alla prossima vendemmia!
Con grande piacere vi informiamo che dal 17 al 26 settembre 2021 siamo aperti per la tradizionale "Osmiza Osmica".
I prodotti locali da noi selezionati vanno dai vari tipi di formaggi degli allevatori del carso triestino agli insaccati e il prosciutto cotto in crosta di pane, i nostri oli extravergine di cultivar bianchera Tergeste Dop Presidio Slow Food e i vini autoctoni come la Malvasia istriana, Vitovska, Refosco e Terrano.
Vi aspettiamo numerosi!
sab | dom 11:00 - 23:00
altri giorni 17:00 - 23:00
CANTINA PAROVEL
Località Bagnoli della Rosandra 624
346-7590953 | This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
L'inverno ci ispira, ma in verità è la natura che scandisce i nostri cicli lavorativi: il momento dormiente ci da modo di poter fare lavori indispensabili che negli altri mesi non si ha tempo.
La cura del vigneto inizia dalla stabilità che diamo alla vite di potersi appoggiare per far nascere i suoi frutti sani e rigoliosi, specialmente nella nostra zona con le raffiche di Bora che in condizioni di annate "normali" arrivano fino a 120/130 km/h.
In passato la vegetazione e la pro-duzione del filare poggiavano su numerosi sostegni intermedi, anche più d’uno per ceppo, mentre negli impianti che si usa oggi, il peso della contro-spalliera è sostenuto soprattutto dai fili. La sostituzione dei pali di testata nei vigneti è quindi fondamentale e la scelta del legno di acacia è legato alla tradizione che nella nostra famiglia si tramanda da cinque generazioni.